Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 12:45 METEO:ABBADIA SAN SALVATORE12°  QuiNews.net
Qui News amiata, Cronaca, Sport, Notizie Locali amiata
giovedì 28 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Le celle a fuoco e le grida dei detenuti: la protesta nel carcere di Guayaquil

Attualità martedì 26 luglio 2016 ore 16:44

Festa patronale di Sant’Anna

Foto di: pagina facebook Proloco Vivi d'Orcia

Vivo d’Orcia è in pieno festeggiamento della sua patrona Sant’Anna, i festeggiamenti proseguiranno anche il 27 luglio con “Sant’Annina”



CASTIGLION D'ORCIA — Le celebrazioni della Santa sono iniziate con la messa solenne in onore di Madre di Maria Santissima, concelebrata dal parroco don Marco Belleri con altri sacerdoti della zona.

Alle 21 del 26 luglio si terrà poi la consueta processione lungo le vie del paese, con la partecipazione della banda musicale “La Castigliana”, mentre sarà aperta nei due giorni, in Via della Posta, la “Fiera di beneficienza” parrocchiale.

Il programma ricreativo proposto dalla Pro Loco prevede anche animazione per bambini, con giochi e bolle proposti dai “bassAlti” e due ore più tardi il tombolone. Dopo la processione musica e ballo in Piazza della Fontana con l’orchestra spettacolo di Giorgio Franceschi.

Il 27 luglio nella zona del Pian delle Mura dalle 17,30 giochi popolari e merenda offerta dalla Confraternita di Misericordia; alle 21,30 musica e ballo liscio con i mitici “Delfini”.

L’effige lignea oggi portata in processione è quella che fece scolpire Gino Bartali, devoto alla santa, all’indomani della vittoria al Tour de France del 1948. Pervenuta ad una famiglia senese che aveva legami con Vivo d’Orcia, questa accettò la proposta fatta all’epoca dal parroco, padre Giancarlo Leroy dei Canonici di Sant’Antimo, fu donata in occasione di una festa patronale nei primi anni “80 alla quale partecipò il “Ginettaccio” nazionale. Invece la statua in gesso, di grandi dimensioni, portata in processione nel passato (ancora visibile nella chiesa del paese) aveva a fianco della santa la Madonna fanciulla: da qui deriva la denominazione data al secondo giorno di festa popolare, creata per non “sfavorire” la parte alta del paese, il più alto del cono amiatino, che si snoda per circa due chilometri lungo la strada che conduce ad Abbadia San Salvatore.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Previsioni meteo in miglioramento ma ancora instabili per il ponte pasquale in Toscana. A Forte dei Marmi mercato smontato per il vento forte
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Gianni Micheli

QUI Condoglianze



Qui Ambiente

Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Cronaca

Attualità