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Cultura lunedì 16 gennaio 2017 ore 12:31

La grande arte approda in Val d'Orcia

La grande arte arriva in Val d'Orcia. A S Quirico, Pienza e Montepulciano saranno esposte opere di Sodoma, Beccafumi, Ricci e molti altri



SAN QUIRICO D'ORCIA — Pienza, San Quirico d’Orcia e Montepulciano dal 18 marzo ospiteranno una grande esposizione dedicata a "“Il buon secolo" della pittura senese.

Dalla Maniera moderna al Lume Caravaggesco”, da Beccafumi a Sodoma, dal Riccio al Rustichino. A curarla un’’equipe di esperti presieduta da Antonio Paolucci.

Si tratta di un progetto nato dalla volontà di tutte le istituzioni territoriali, con l’’obiettivo di mettere in luce gli interpreti della pittura in terra di Siena, tra i primi del ‘1500 e la seconda metà del 1600. Artisti di eccellente e spesso notevolissimo livello, ancora non tutti compiutamente studiati e conosciuti. La mostra sarà strutturata in tre diverse sezioni, divise cronologicamente in relazione alla presenza di opere d’arte già esistenti in loco.

Domenico Beccafumi, "l’'artista da giovane". Al Museo Civico Pinacoteca Crociani di Montepulciano (Siena). Partendo dal ritrovamento di un'’opera documentata dell’'attività giovanile di Domenico Beccafumi; la sezione si occupa di illustrare i documenti e le testimonianze che hanno reso possibile la nuova attribuzione e, successivamente, di analizzare le notevoli problematiche inerenti la personalità artistica del giovane Beccafumi, ospitando un nutrito numero di sue opere assieme a capolavori del Sodoma, di Girolamo Genga, Fra’ Bartolomeo, Andrea del Brescianino, Girolamo di Giovanni del Pacchia e Lorenzo di Mariano detto il Marrina, protagonisti dell’ambiente artistico senese nel primo decennio del’ '500.

Dal Sodoma al Riccio: la pittura senese negli ultimi decenni della Repubblica, a Palazzo Chigi Zondadari, San Quirico d'Orcia (Siena).
Il dipinto attorno al quale si dipana il percorso è la Madonna col Bambino e i Santi Leonardo e Sebastiano di Bartolomeo Neroni detto il Riccio, appartenente alla Compagnia del Santissimo Sacramento di San Quirico d'’Orcia. La sezione prende in esame il periodo artistico che va dalla tarda attività del Sodoma, di cui sono presenti diverse e importanti opere, comprendendo anche dipinti eseguiti da significative personalità, quali Giorgio di Giovanni, Marco Pino e Giomo del Sodoma, per concludersi con un'’ampia rassegna dedicata alla notevole produzione di Bartolomeo Neroni detto il Riccio.

Francesco Rustici detto il Rustichino, caravaggesco gentile e il naturalismo a Siena, al Conservatorio S. Carlo Borromeo di Pienza (Siena). Tutte e tre le sezioni, ed è una caratteristica importante del progetto, si aprono al territorio. Invitano cioè il visitatore ad andare alla scoperta di altre opere custodite da pievi, monasteri, conventi, palazzi, piccoli borghi del meraviglioso territorio della Val d’Orcia. Un’'occasione imperdibile per chi voglia scoprire i tesori conservati nei luoghi più segreti e suggestivi di questa terra. Informazioni 0577899728 


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